lunedì 11 gennaio 2016

Girolamo "Gino" Allegri: dalla "beffa di Feltre" al volo su Vienna - di Leonardo Malatesta, 2015

Girolamo "Gino" Allegri: dalla "beffa di Feltre" al volo su Vienna
di Leonardo Malatesta
 

L. Malatesta, Girolamo “Gino Allegri”, Edizioni DBS, Rasai di Seren del Grappa, 2015, € 20. 
L’opera narra di un eroe sconosciuto della 1ª guerra mondiale: Gino Allegri, che fu peraltro decorato di medaglia d’oro al valor militare alla memoria per le sue azioni aviatorie.
Dopo la prefazione, a cura del generale Ispettore dell’aeronautica militare Basilio di Martino, l’opera, compiuto un breve bilancio della storiografia italiana  in argomento, inizia a trattare della carriera militare di Allegri. 
Allo scoppio del conflitto, fu inquadrato in un reggimento artiglieria da fortezza sinché, nel 1916, dietro sua domanda, entrò a far parte della specialità aerea. 
Compì numerose azioni, fra cui la "Beffa di Feltre" del 7 giugno 1918, quando il pilota di Venezia con il suo aereo sorvolò l’aeroporto asburgico di Feltre bombardandolo, senza venir colpito. 
Partecipò al Volo su Vienna del 9 agosto 1918, riuscendo assieme ad altri 6 aerei ad effettuare il volo.
Perse la vita, per un incidente, nel cielo di San Pelagio, a Due Carrare vicino a Padova, il 5 ottobre 1918. 
Fu amico di Gabriele D’Annunzio che gli diede il nomignolo di Fra Ginepro, per la sua folta barba. 
Il libro traccia la biografia dell’ufficiale, utilizzando la corrispondenza inedita fra lui e i famigliari.
A corredo del testo, un ricco apparato fotografico inedito. 

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